
IL MAESTRO
la mente oltre il coro
Caterina Capello è diplomata in chitarra classica (Diploma di Compimento Superiore conseguito presso il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma).
Ha studiato con i Maestri Alberto Cogo, Maurizio Colonna e Luigi Locatto. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i Maestri Oscar Ghiglia e Alirio Diaz.
Nel 1981 2° posto al Festival Nazionale di Musica di Torino nella categoria “Musica d’Assieme”.
Nel 1982 1° posto come solista, nella categoria “Chitarra Classica” al Concorso Nazionale di Musica Di Torino.
Fino al 1992 ha svolto, come chitarrista, un’intensa attività didattica e concertistica.
Ha svolto inoltre diverse attività teatrali, scrivendo vari testi e attivando laboratori per preadolescenti e adolescenti. Attualmente collabora con diverse scuole dove organizza corsi di musica, canto e avvicinamento alla musica corale.
Ha partecipato ai seguenti corsi:
-
Corso biennale di Didattica dell’Educazione Musicale (Scuola Civica Musicale di Torino),
-
Corso per Formatori “Mani Bianche” (assoc. Pequenas Huellas e Fondacion Coro de Manos Blancas),
-
Seminario KODALY (presso AiKEM
-
Corso di Formazione sulla didattica Kodalyana, livello base (presso AiKEM),
-
Corso “Spiritual e Gospel” – M° Jonathan Rathbone,
-
Corso “Musica Pop a cappella nello stile King’s Singers” – M° Simon Carrington,
-
Corso “Vocal Pop-Jazz” – M° Jens Johansen, Corso “Suoni dal mondo” – M° Francisco Nune
-
Corso “L’osservazione, la formazione, la valutazione dell’alunno attraverso l’analisi della creatività” organizzato dall’UCIIM,
-
Corso “La Globalità dei Linguaggi” – prof. Stefania Guerralisi.
Da sempre appassionata di musica corale, dopo il Diploma di chitarra si è dedicata allo studio dell’Armonia, della musica Gospel e Spiritual, del Canto e dell’ emissione della voce (anche in relazione al teatro). Nel 1996 ha fondato il coro SINGTONIA che tuttora dirige.
Caterina Capello propone un’interpretazione della musica corale – Gospel, Pop e Antica – originale e caratteristica, curando l’arrangiamento di molti dei brani in repertorio.
fotografia di CLAUDIO CRAVERO